Quando si cambia datore di lavoro nell'anno

Cosa fare l'anno stesso in cui si cambia datore di lavoro?

Quando si cambia datore di lavoro l'anno stesso della variazione, se avviene entro settembre/ottobre, si può chiedere, al “vecchio” datore di lavoro, la stampa di una CU (ex cud) del periodo lavorato fino a quel momento, da consegnare al “nuovo” datore di lavoro, che provvederà alla ricongiunzione e conguaglio delle imposte già versate e da versare, entro la fine dell'anno stesso.

Così facendo l'anno successivo non si avrà l'obbligo, se non per altre cause, di compilare il 730 o modello dei redditi. Infatti i lavoratori dipendenti che hanno cambiato datore di lavoro e che sono in possesso di più certificazioni (CU ex CUD) sono obbligati a compilare la dichiarazione dei redditi per verificare il risultato delle imposte versate l'anno precedente.

Se non si riesce ad ottenere la copia CU dal vecchio datore di lavoro e quindi si è in possesso di più CU, è sempre possibile ricongiungere i due periodi lavorativi, compilando il modello dei redditi o 730 l'anno dopo la variazione, regolarizzando così la propria situazione reddituale dell'anno in cui è avvenuto il cambio.

Si ricorda che il sostituto d'imposta (datore di lavoro) è il soggetto ( impresa, professionista o ente ) che provvede a versare le imposte e i contributi per conto del dipendente, collaboratore o pensionato.