Cosa indicare nel 730 l'anno successivo a quando si cambia datore di lavoro ?
Quando si cambia datore di lavoro (sostituto d'imposta) è importante l'anno successivo alla variazione, ovvero al momento della compilazione del modello 730, comunicare al Caf o al commercialista, qual'è quello nuovo che provvederà al rimborso e conguaglio delle imposte.
L'anno stesso della variazione, sempreché avvenga prima del mese di novembre, se si ha la possibilità di chiedere al “vecchio” datore di lavoro la stampa di una CU (ex cud), per il periodo lavorato fino a quel momento, consegnandola al “nuovo” datore di lavoro, questi provvederà alla ricongiunzione e al conguaglio delle imposte entro la fine dell'anno stesso, così facendo non ci sarà l'obbligo, se non per altre cause, di compilare il 730 o modello dei redditi l'anno successivo.
Infatti i lavoratori dipendenti che hanno cambiato datore di lavoro e che sono in possesso di più certificazioni (CU ex CUD) sono obbligati a compilare la dichiarazione dei redditi per verificare il risultato delle imposte versate l'anno precedente. Bisognerà essere in possesso delle 2 o più CU ricevute dai diversi datori di lavoro e necessariamente indicarle nella dichiarazione, così i diversi periodi di lavoro saranno unificati e verrà calcolato se l'importo delle imposte già pagate è corretto, o se bisogna pagare una differenza a saldo.
Si ricorda che il sostituto d'imposta (datore di lavoro) è il soggetto ( impresa, professionista o ente ) che provvede a versare le imposte e i contributi per conto del dipendente, collaboratore o pensionato.