Quanto tempo devono essere conservati i documenti

Quanto tempo devono essere conservati i documenti?

Quanto tempo devono essere conservati i documenti è meglio verificare che quei documenti non ci servano davvero più, per non rischiare di dover pagare due volte la stessa multa o bolletta. Bollette, fatture, ricevute, scontrini e altro devono essere conservati per averli a disposizione in caso di controlli fiscali.

Tenere le fatture e i documenti che permettono di detrarre le spese quando si compila la dichiarazione dei redditi è fondamentale.

Il principio per l’inserimento di una spesa in dichiarazione è quello “di cassa”, cioè bisogna fare riferimento al periodo in cui quella spesa è stata sostenuta: se a maggio 2019 abbiamo pagato l’assicurazione sulla vita, fa fede la data in cui abbiamo versato il premio. Quella spesa andrà detratta nella dichiarazione del 2020 relativa ai redditi 2019. Il fisco ha tempo fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello della presentazione della dichiarazione per effettuare controlli. La dichiarazione dei redditi presentata nel 2020 deve essere conservata, con la relativa documentazione, per cinque anni, cioè fino al 31 dicembre 2025. Nel caso in cui si sarebbe dovuta presentare la dichiarazione e non lo si è fatto, il fisco estende a sette anni la possibilità di fare controlli.

Quindi i documenti relativi alla dichiarazione dei redditi devono essere conservati 5 anni a partire dall’anno della compilazione della dichiarazione a cui si riferiscono, in particolare però i documenti che si riferiscono alle spese di ristrutturazione vanno conservati 15 anni.

I documenti relativi all’acquisto e vendita di fabbricati e terreni, quindi atti notarili vanno conservati sempre.

Gli scontrini di acquisto di un prodotto per far valere la garanzia quando presenta difetti o non funziona, è opportuno conservarlo per il tempo di durata della garanzia del bene, quindi per almeno 26 mesi. Se per il prodotto che si è comprato si è sottoscritta una garanzia di maggiore durata da parte del produttore, bisogna conservare lo scontrino d’acquisto e il certificato di garanzia per tutta la durata di questa garanzia aggiuntiva.

Infine gli altri documenti come ad esempio le bollette relative alle utenze, i pagamenti di IMU, tasi, tari, multe ecc. vanno conservati 5 anni, gli estratti conto bancari vanno conservati 10 anni e i pagamenti delle assicurazioni 1 anno dalla scadenza.


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