Documenti da consegnare in copia e conservare in originale

Si devono consegnare le copie e conservare gli originali dei documenti anche se già conteggiati nella dichirazione precompilato?

Si devono consegnare le copie e conservare gli originali di tutti i documenti che dimostrano il diritto alle detrazioni e deduzioni richieste in dichiarazione, al caf o al commercialista, anche se tutti gli importi, che si riferiscono proprio a questi documenti, risultano dalla dichiarazione precompilata dall'Agenzia delle Entrate.

Il contribuente stesso anche quando provvede autonomamente a compilare la propria dichiarazione dei redditi, tramite il portale dell' Agenzia delle Entrate o dell'Inps, deve essere in possesso di tutti i documenti in originale, di cui ha inserito gli importi per usufruire delle detrazioni e/o deduzioni, perché in caso di un controllo documentale, proprio dall'Agenzia delle Entrate, deve dimostrare di averne diritto.

CHECK LIST DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER L’ASSISTENZA FISCALE

Il contribuente deve fornire, oltre ai documenti ORIGINALI, anche le FOTOCOPIE di tutta la documentazione.

Dati del contribuente

  • Documento di identità: copia documento di identità valido del dichiarante e, se congiunta, anche del coniuge.
  • Codice fiscale: copia per il codice fiscale del dichiarante, del coniuge e dei familiari a carico.
  • Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente: 730/2018 o Modello Redditi 2018 (redditi 2018).
  • Versamenti F24: deleghe di versamento F24 pagate nel 2018 relative ad acconti d’imposta IRPEF, addizionale regionale e comunale, cedolare secca.
  • Dati del datore di lavoro (o altro sostituto d’’imposta) in essere nel periodo giugno-luglio 2018 e tenuto a effettuare le operazioni di rimborso/trattenuta.
  • Certificazioni di invalidità rilasciate da Commissioni Pubbliche del dichiarante, del coniuge e familiari.

Redditi di lavoro dipendente/pensione e altri redditi

  • Certificazione Unica (EX cu) di lavoro dipendente e/o pensione e/o autonomo non professionale, ivi comprese quelle dell’INPS per disoccupazione, mobilità, cassa integrazione e NASPI.
  • Attestazione del datore di lavoro delle somme corrisposte a COLF e BADANTI.
  • Certificazione (CUPE) degli utili e dei proventi equiparati corrisposti; Certificato delle pensioni estere.
  • Assegno mantenimento del coniuge: ricevute di versamento/bonifici periodici percepiti dall’ex coniuge e sentenza di separazione o divorzio.
  • Certificazioni rilasciate da soggetti che esercitano attività d’intermediazione immobiliare per le locazioni brevi con finalità abitative e anche turistiche la cui durata non supera i 30 giorni, anche attraverso la gestione di portali online.

Terreni e fabbricati

  • Visure catastali/atti di compravendita per acquisto, donazione, divisione, vendita o successione.
  • Contratti di locazione: copia del contratto + modello RLI (o modello 69 o SIRIA) con relativi estremi di registrazione dell’Agenzia delle Entrate e relativi canoni di affitto incassati o sfratto per morosità.
  • Certificazione Unica per locazioni brevi per finalità abitative e turistiche, in presenza di ritenute effettuate dall’ eventuale intermediario.

Spese detraibili e deducibili

  • Spese sanitarie (franchigia Euro 129,11): ticket ospedalieri, ricevute visite mediche, scontrini fiscali parlanti, protesi sanitarie, ecc., relativamente al dichiarante, al coniuge ed ai familiari a carico. Nel caso di rimborso da parte di polizza sanitaria, allegare documento relativo al rimborso. 
  • Spese per persone con disabilità (riconosciuta da Legge 104/92 o certificazione rilasciata da altre commissioni mediche pubbliche incaricate ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile, di guerra).
  • Mutui per acquisto abitazione principale: certificazione relativa agli interessi passivi pagati o quietanze di pagamento (con l’indicazione separata della quota degli interessi), rogito di acquisto, contratto di mutuo. Per chi ha acquistato casa anche fattura del notaio, eventuale perizia e oneri accessori all’accensione del mutuo.
  • Intermediazione immobiliare: fattura dell’intermediazione immobiliare per l’acquisto di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, del rogito, o del preliminare registrato, riportante i riferimenti dell’avvenuta intermediazione.
  • Spese di istruzione fino alla scuola secondaria superiore: ricevute dei versamenti effettuati per spese sostenute per iscrizione, contributi volontari e obbligatori, mensa, gite e servizi integrati a scuole dell’infanzia (scuola materna), del primo ciclo di istruzione (scuola elementare) e della scuola secondaria (scuola superiore) del sistema nazionale di istruzione (pubbliche o private).
  • Spese di istruzione universitaria e specializzazione: ricevute dei versamenti effettuati per spese sostenute per frequenza universitaria e di specializzazione universitaria, master, dottorato di ricerca, conservatorio, accademia delle belle arti con chiara identificazione del corso di laurea sostenuto.
  • Contributo scolastico a favore di scuole di ogni ordine e grado: ricevute della scuola o ricevute dei versamenti attestanti le somme versate con la causale erogazione liberale.
  • Asili nido: quietanze di pagamento della retta di frequenza.
  • Assicurazioni vita: certificazioni rilasciate dalle compagnie assicuratrici o quietanze relative ai premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni con specifica dell’importo per quelle stipulate dal 2001. Assicurazioni con oggetto il rischio di non autosufficienza: certificazioni rilasciate dalle compagnie assicuratrici o quietanze con specifica condizione che l’impresa di assicurazione non possa recedere dal contratto.
  • Assicurazioni per la tutela delle persone con disabilità grave Legge 104/92 Art.3 Comma 3: certificazioni rilasciate dalle compagnie assicuratrici.
  • Spese per attività sportive praticate dai ragazzi: quietanze di iscrizione annuale e abbonamento, per i ragazzi di età tra i 5 e i 18 anni, ad associazioni sportive dilettantistiche. Le quietanze devono riportare i dati anagrafici della società, i dati anagrafici di chi effettua l’attività sportiva e l’oggetto della prestazione sportiva.
  • Spese funebri: fattura dell’agenzia di pompe funebri.
  • Spese veterinarie: fatture o scontrini fiscali parlanti di spese sostenute per la cura di animali (detraibili solo dal dichiarante).
  • Erogazioni liberali: quietanze di pagamento a favore di ONLUS, ONG, istituzioni religiose, movimenti/partiti politici, ecc. Le donazioni devono essere effettuate con versamento postale o bancario, con carte di credito, bancomat, carte prepagate, assegni bancari e circolari (NON IN CONTANTI).
  • Spese per servizi di trasporto pubblico locale regionale e interregionale: copia del titolo di viaggio nominativo o non nominativo con autocertificazione;
  • Spese per acquisto di strumenti compensativi e sussidi tecnici informatici in favore di minorenni o maggiorenni con disturbo specifico dell’ apprendimento (DSA): documento di spesa e certificato medico;
  • Spese per assistenza personale soggetti non autosufficienti: ricevuta debitamente firmata rilasciata dal soggetto che presta l’assistenza e certificazione medica attestante lo stato di non autosufficienza (copia del contratto di lavoro in caso di mancata indicazione del livello di assunzione).
  • Contributi previdenziali ed assistenziali: bollettino assicurazione obbligatoria INAIL casalinghe, bollettini riscatto periodo di laurea, pagamenti contributi previdenziali volontari o di ricongiunzione periodi assicurativi, ricevute bancarie o postali relative a contributi obbligatori versati alle casse di categoria (medici, ecc…).
  • Contributi per addetti ai servizi domestici e familiari: MAV quietanzati per colf, baby-sitter, assistenti alle persone anziane, con specifica indicazione del trimestre di riferimento, le ore lavorate nel trimestre e la paga oraria. Per i MAV occorre portare il tagliando superiore del foglio contenente i dati di calcolo del contributo.
  • Previdenza complementare: certificazione dei premi versati volontariamente dal contribuente;
  • Assegno periodico al coniuge: codice fiscale dell’ex coniuge cui sono corrisposti gli assegni periodici, sentenza di separazione o divorzio, ricevute di versamento/bonifici periodici all’ex coniuge.
  • Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio/ristrutturazione (36-50-65%): dati catastali dell’immobile; fatture relative ai lavori eseguiti; bonifici bancari di pagamento specifici secondo la normativa di legge; in caso di lavori condominiali la dichiarazione dell’amministratore che attesti di aver adempiuto agli obblighi di legge con le somme pagate e gli importi detraibili dal singolo proprietario o tabella ripartizione delle spese; per spese antecedenti il 14/05/2011, comunicazione al Centro Operativo di Pescara (con ricevuta di invio della documentazione); inoltre dal 21/11/2018 per alcuni interventi va effettuata la comunicazione all’ENEA.
  • Acquisto o costruzione box auto pertinenziale: atto di acquisto, dichiarazione del costruttore con indicazione del costo di costruzione, bonifici bancari di pagamento specifici secondo la normativa di legge, preliminare di acquisto registrato (in caso di pagamenti antecedenti il rogito).
  • Spese per interventi di sistemazione del verde (36%): dati catastali dell’ immobile; fatture relative ai lavori eseguiti; ricevute di bonifici bancari, carte di credito, bancomat, assegno; in caso di lavori condominiali la dichiarazione dell’ amministratore con l’indicazione dell’ importo detraibile dal singolo condomino.
  • Acquisto mobili e/o grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) e Acquisto arredo giovani coppie: fatture di acquisto, ricevute dei bonifici o di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o carta di debito); estratto conto della carta di credito/debito; inoltre dal 21/11/2018 per gli elettrodomestici va effettuata la comunicazione all’ENEA
  • Spese per interventi di riqualificazione energetica (55-65-80-85%): fatture relative ai lavori eseguiti; bonifici bancari di pagamento specifici secondo la normativa di legge; asseverazione del tecnico abilitato alla progettazione (se dovuta) o certificazione del produttore; attestato di certificazione (o qualificazione) energetica (se dovuto); scheda informativa (allegato E o F) compilata on line sul sito ENEA e ricevuta d’invio all’ENEA (mail con numero protocollo CPID); in caso di intervento condominiale la dichiarazione dell’amministratore dell’importo detraibile dal singolo proprietario o tabella di ripartizione delle spese e rate pagate dal condomino.
  • IVA per acquisto abitazioni classe energetica A o B (detrazione del 50% in 10 rate annuali): rogito di acquisto da impresa (l’acquisto deve essere avvenuto nel 2017) e fattura dell’impresa con indicato l’importo iva applicata. La detrazione non è cumulabile con quella relativa all’acquisto del box pertinenziale.
  • Contratti di locazione ex legge 431/98 relativi ad immobili adibiti ad abitazione principale: contratto di locazione e registrazione del contratto ed eventuali proroghe.
  • Credito d’imposta riacquisto prima casa: rogiti di acquisto del nuovo fabbricato, del precedente fabbricato (in cui ci sia l’evidenza dell’IVA o dell’imposta di registro pagata) e dichiarazione del notaio che certifichi l’importo e la modalità in cui si intende utilizzarlo e, in caso di credito risultante dalla precedente dichiarazione, 730 o quadro RN Modello Redditi anno precedente.
  • Rimborsi ricevuti l'anno precedente relativi a spese portate in detrazione o deduzione in anni precedenti.
NB  I contribuenti, che si avvalgono per la prima volta della nostra assistenza in relazione alle spese pluriennali (ristrutturazioni, risparmio energetico, bonus mobili- elettrodomestici, ecc..) devono presentare documentazione in copia anche delle spese sostenute negli anni precedenti.


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