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cedolare secca

  1. Familiari a carico

    I familiari possono considerarsi a carico, cioè quando gli stessi non sono in possesso di un reddito superiore a 2.840,51 e quindi si ha diritto ad un detrazione sulle imposte da pagare e inoltre se si sostengono per loro delle spese detraibili dalla dichiarazione.

  2. Le tipologie di redditi dei fabbricati

    Le tipologie di redditi dei fabbricati da indicare nella dichiarazione sono la sola rendita catastale che si trova sulla visura catastale, e i redditi derivanti dall' incasso di affitti

  3. Locazioni con cedolare secca

    Le modalità applicative della cedolare secca sono essenzialmente legate al presupposto fondamentale di dare in locazione un' immobile con finalità abitative e dal 2019 anche per la categoria di immobile C1 con superficie fino a 600 mq.

  4. Convenienza tra tassazione ordinaria e cedolare secca per gli affitti

    La convenienza tra la tassazione ordinaria e la cedolare secca ha come principio base quello che con la cedolare secca si paga un' imposta sostitutiva del 21% per i canoni di locazione liberi o 10% per i canoni concordati.

  5. Locazioni brevi

    Le locazioni brevi vanno dichiarate nel modello 730 o nel modello redditi PF. A partire dal 1 giugno 2017 è stata introdotta un’apposita disciplina fiscale per gli affitti di immobili ad uso abitativo anche turistico e la cui durata non supera i 30 giorni. I 30 giorni sono considerati in base ad ogni singolo contratto.