Cosa fare se il cambio del datore di lavoro è avvenuto successivamente al 1 aprile?
Se il cambio del datore di lavoro è avvenuto dopo il 1 aprile dell'anno in cui state compilando la dichiarazione, bisognerà indicare necessariamente l'anagrafica del nuovo datore di lavoro. Se erroneamente si lascia l'indicazione del vecchio datore di lavoro, l'unica soluzione possibile, per il lavoratore, sarà quella di trasmettere un 730 integrativo entro il mese di ottobre.
L'eventuale credito sarà quindi rimborsato nella busta paga o pensione del mese di novembre, mentre in caso di debito bisognerà provvedere, tempestivamente, al versamento delle imposte a debito con gli interessi e le sanzioni.
Ulteriori ritardi possono essere sanati tramite il ravvedimento operoso che permette di regolarizzare molte tipologie di errori fiscali.
Gli errori, le omissioni e i versamenti carenti possono essere regolarizzati eseguendo spontaneamente il pagamento:
- dell’imposta dovuta
- degli interessi, calcolati al tasso legale annuo dal giorno in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene effettivamente eseguito
- della sanzione in misura ridotta.