Detrarre gli interessi di un secondo mutuo è possibile?
Detrarre gli interessi di un secondo mutuo è possibile a condizione che sia per l’acquisto di un’ulteriore unità immobiliare adiacente all’ abitazione principale, finalizzata al suo ampliamento, stipulato per l’acquisto dell’abitazione principale, nel limite complessivo di euro 4.000, purché anche il secondo mutuo sia stipulato per l’acquisto dell’abitazione principale e ciò risulti dal contratto di acquisto dell’immobile, dal contratto di mutuo o da altra documentazione rilasciata dalla banca.
La detrazione può essere fruita solo dopo che sia stato realizzato l’accorpamento delle due unità immobiliari, le quali devono risultare dalle visure catastali quale unica abitazione principale. In tale caso, se l’ammontare del nuovo mutuo è superiore al costo del secondo immobile, occorre rideterminare in proporzione l’importo degli interessi detraibili.
Si ricorda che la detrazione degli interessi di mutuo per l' acquisto dell' abitazione principale viene riconosciuta al 100% dell' importo degli interessi, per chi acquista l'abitazione principale e stipula un mutuo di importo inferiore al valore di acquisto, altrimenti la percentuale viene rideterminata in proporzione. L' importo massimo detraibile è di 4.000 euro.
La detrazione spetta a ogni intestatario del mutuo, ma è necessario che il titolare del mutuo sia anche proprietario dell' immobile.
Dal momento in cui l' immobile non viene più utilizzato come abitazione principale non si ha più diritto alla detrazione degli interessi, a meno che sia intervenuto un trasferimento per cause lavorative o di ricovero permanente.